giovedì 17 dicembre 2009

Come spedire le potature

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Come spedire le potature preservandone la qualità



Spesso tra appassionati dell'acquario ci si scambia potature di piante, è una pratica comune che offre molti vantaggi:


- riduzione costi
- reperibilità specie di piante spesso difficilmente rinvenibili nei negozi della propria zona
- disponibilità di piante con fogliame già sviluppatosi sommerso, e quindi ottime soprattutto nella fase di start-up



Tuttavia capita spesso di ricevere potature in condizioni pietose, la maggior parte delle volte a causa di un confezionamento delle stesse assolutamente non idoneo, ed è un vero dispiacere dopo magari vari giorni di attesa trepidante ricevere della poltiglia maleodorante che a tutto somiglia tranne che a quella pianta rara che avevamo sognato di ricevere.

Importantissimo quindi un corretto confezionamento, realizzato in modo da garantire durante i giorni di spedizione una sufficiente umidità sulla superficie di contatto delle piantine e, al tempo stesso, una discreta robustezza del pacchetto onde evitare che lo stesso finisca troppo facilmente schiacciato durante gli spostamenti di merce ad opera del personale di Poste Italiane con conseguente distruzione delle potature.

Chiunque ha ricevuto potature dal sottoscritto si è sempre detto più che soddisfatto dello stato di consegna della merce e mi ha elogiato in particolar modo per la cura e la competenza con cui il pacchetto era stato confezionato.

Non altrettanto ahimè potrei dire io di molte potature da me ricevute... finite purtroppo spesso direttamente nel bidone dell'immondizia. Sapeste quante volte m'è capitato .... e non ve l'ho mai detto per non farvi restare male :-)

Da qui l'idea di creare questo articolo, affinche non capiti più a nessuno di ricevere piante secche, o spiaccicate, o marce, o comunque sia .... da buttare.


Prima cosa ... procuratevi una busta imbottita, di quelle in genere color giallo senape e con l'interno foderato in pluriball. Ne esistono di varie misure, con prezzi che vanno dai 30 cent. a max 1 Euro. Poi logicamente affrancatela. L'affrancatura deve essere corretta.

Sottovalutare questi aspetti che ai più sembrano scontati spesso è alla base dell'insuccesso della spedizione. Infatti l'affrancatura della busta dipende da due fattori ... le dimensioni della busta ed il peso della stessa a confezionamento terminato, quindi in condizioni effettive di spedizione.

Se l'affrancatura è insufficiente in genere la busta viene cestinata da Poste Italiane, oppure arriva ugualmente a destinazione ma in molti più giorni del previsto con conseguenze spesso nefaste sulle potature spedite. A volte dopo vari giorni di fermo in qualche ufficio postale il pacchetto torna indietro al mittente, se indicato, con medesimo risultato .... potature ormai da buttare.

Quindi scegliete una busta dimensionalmente corretta e acquistate un francobollo che sia piuttosto più del dovuto che non potenzionalmente insufficiente, perchè dovete tenere conto che una volta che il pacchetto è confezionato .... tra vassoietto (vedi foto seguenti), carta assorbente bagnata, pellicola, piante e busta imbottita ... potrebbe raggiungere un peso inizialmente insospettabile.

Per calcolare la corretta affrancatura da porre sulla busta confrontate il vostro caso con i dati indicati in questa tabella.

Preparate quindi la busta affrancata ed indirizzata .... aggiungete ben in evidenza a centro busta la dicitura "FRAGILE", spesso aiuta ... poi tenetevi a portata di mano carta assorbente non profumata (pannocarta da cucina tipo scottex è l'ideale) e pellicola per alimenti. Infine un vassoietto di stagnola o in polistirolo, di dimensioni adeguate alla quantità e tipologia di piante da spedire, nonchè adeguato alle dimensioni della busta scelta.




Nell'esempio seguente ho usato un vassoietto di stagnola da pochi centesimi...




Posizionate il vassoietto in luogo adatto, ad esempio un tavolo adiacente l'acquario da cui intendete prelevare le potature




Foderate l'interno del vassoio con panno carta bagnata




Ed ecco la prima essenza, in questo caso una pianta galleggiante, Phyllanthus fluitans





Nel limite del possibile cercate di non lasciare ospiti non richiesti tra le piante in spedizione, spesso esse veicolano uova di lumaca o piccole lumache già formate, animali spesso non apprezzati dal destinatario della busta, se quindi scovate alcuni di questi "ospiti indesiderati" provvedete alla loro rimozione




A questo punto disponete sulle piante dell'altro panno carta bagnato, fate una leggera pressione, ma NON comprimetele troppo





Se richieste e se vi è spazio potete aggiungere altre piante andando in pratica a realizzare un pacchetto stratificato.


Ecco quindi degli apici di Rotala rotundifolia




Altro panno carta bagnato





Altra Rotala





Altro panno carta bagnato





Altra Phyllanthus fluitans





E ancora carta bagnata





Ecco, tutte le piantine che intendevamo spedire sono state messe a dimora nel vassoietto.
Provvediamo ora a ripiegare leggermente verso l'interno la bordatura del vassoio




Avvolgete quindi il pacchetto con pellicola per alimenti, sia nel verso del lato lungo che nel verso del lato corto, ben stretto





Verificate con rotazioni varie che dal pacchetto non esca acqua, altrimenti occorre levare tutta la pellicola e poi riposizionarla meglio. E' importante! Se durante la spedizione la busta diventa fradicia d'acqua verrà probabimente buttata da Poste Italiane, oppure si disferà completamente la busta, diventerà illeggibile l'indirizzo del destinatario, si scollerà il francobollo, oppure le piante si seccheranno completamente.... quindi insomma assicuratevi che il confezionamento sia stato fatto bene. Potete assicurare una miglior adesione della pellicola al vassoio facendogli due giri di scotch ;-)


A questo punto possiamo introdurre il pacchettino nella busta imbottita e siamo così pronti per spedire le nostre amate piantine



Ultimi piccoli ma preziosi consigli .... non esagerate con l'inzuppamento del panno carta, troppa acqua fa lievitare il peso e potrebbe generare un gocciolamento "a scoppio ritardato" .... spedite o il lunedi o il martedi, sarete così quasi certi che il pacchetto non finisca per stazionare una domenica intera in un qualche ufficio postale.
Imbucate la busta al mattino, sarete così sicuri che finisca nella spedizione del medesimo giorno ... imbucandola nel pomeriggio invece finirà per stare quasi 24 ore nella cassetta postale e verrà spedita il giorno dopo.
Le mie spedizioni arrivano sempre al destinatario tra le 24 e le 72 ore seguenti, ...solo in un caso mi è capitato che il destinatario abbia ricevuto il pacchetto dopo un'intera settimana ... in tal caso logicamente la responsabilità non è di chi spedice, sia ben chiaro. Se spedite piante a pagamento precisate sempre quindi a priori che in caso di ritardi o smarrimanti ad opera di Poste Italiane voi non potrete in alcun modo essere ritenuti i responsabili dell'accaduto e che quindi eventuali richieste di rimborso andranno inoltrate non a voi bensì a Poste Italiane.
Ricordate infine che sono da evitare i mesi più caldi e quelli più freddi, per ovvi motivi.



Buon divertimento a tutti con lo scambio delle potature ;-)



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